Chi siamo
CHI SIAMO
A.I.A.S. DELLA PROVINCIA DI VERONA
ASSOCIAZIONE ITALIANA ASSISTENZA SPASTICI
La sezione locale della nostra Associazione si è costituita nel 1964 per iniziativa di un gruppo di genitori con figli disabili allo scopo di garantire alle persone con esiti da paralisi cerebrale infantile e alle famiglie servizi di riabilitazione allora totalmente assenti presso le strutture pubbliche; da una situazione di volontariato gradualmente il servizio di riabilitazione si è potenziato fino ad avere più di 250 operatori in servizio tutti altamente qualificati.
Negli anni successivi la riforma sanitaria e l’evoluzione politico-sociale dei servizi portò ad una progressiva dismissione delle attività gestite dall’Associazione le gestione delle quali è stata quindi gradualmente trasferita alle attuali Aziende Sanitarie Locali.
GLI ANNI 80-90: DAL SERVIZIO DI RIABILITAZIONE ALLE INIZIATIVE FORMATIVE
In questi anni vennero attivate iniziative formative di particolare importanza: scuola per Terapisti della Riabilitazione, corso Bobath (metodica specifica per soggetti neurolesi); corsi di formazione ed aggiornamento per insegnanti di sostegno; corsi per operatori addetti all’assistenza; corso di sperimentazione informatica; corsi di formazione e aggiornamento rivolti agli operatori della riabilitazione e del mondo della suola e del tempo libero.
In questi anni, dunque, l’A.I.A.S. della Provincia di Verona si è dotata dell’esperienza e degli strumenti teorici ed operativi per capire e per decidere come impostare una serie di servizi alla persona disabile.
Nel 1998 AIAS ha fondato la cooperativa sociale L’Officina dell’A.I.A.S. ONLUS che coordina una rete di enti del Terzo Settore formata, oltre che da AIAS, da 3 Organizzazioni di Volontariato (ONLUS): C.A.R.S. (Centro Accoglienza Recupero Sociale); Il Villaggio, e CO.F.HA.GRA. (Comitato famiglie Autistici).
In questi anni, dunque, I’A.I.A.S. della Provincia di Verona si è dotata dell’esperienza e degli strumenti teorici ed operativi per capire e per decidere come impostare una serie di servizi alla persona disabile.
LA PERSONA DISABILE E LA FAMIGLIA SERVIZI, DIRITTI E CULTURA
La traduzione progettuale di questa impostazione, basata sulla centralità della persona e sul concreto rispetto della sua personale storia e delle relazioni significative che ha intrattenuto nel corso di una vita, si può ottenere integrando risposte abitative, sanitarie, assistenziali, riabilitative e del tempo libero che, pur evidentemente diversificate e fornite da servizi differenti, possono e devono dialogare, salvaguardando la congruità delle risposte date alla persona disabile nel quotidiano, rispetto alla domanda definita dai bisogni.
OBIETTIVO
Fare i modo che le diverse realtà Enti locali, Azienda ULSS, Fondazione, cooperative ed associazioni non giustappongano i loro i servizi ma siano realmente a “servizio” della persona con disabilità.